PROGRAMMIAMO
JS - Riepilogo sui tipi di funzioni
Funzioni senza parametri e senza valore di ritorno

Riepilogando quanto visto nelle precedenti lezioni, possiamo suddividere le funzioni in alcune grandi categorie. Le funzioni più semplici sono quelle senza parametri e senza valore di ritorno. Queste sono le funzioni che abbiamo di solito usato all'interno del gestore di eventi per rispondere a un'azione dell'utente sulla pagina, per esempio:

function muovi()
    {
    if (ind%2)
        {
        document.getElementById('omino').src='../immagini/omino2.jpg'
        }
    else
        {
        document.getElementById('omino').src='../immagini/omino1.jpg'
        }
    ind= ind + 1;
    }

La chiamata di queste funzioni è molto semplice. Non avendo parametri né valore di ritorno, esse vanno chiamate semplicemente col nome seguito dalle parentesi tonde aperte e chiuse (senza nulla in mezzo):

muovi();

Questo tipo di funzioni è poco flessibile, in quanto la funzione esegue sempre le stesse operazioni sugli stessi dati di ingresso.

Funzioni con parametri

Le funzioni con parametri possono operare su dati diversi a seconda di come vengono chiamate. Per comprendere meglio si consideri il concetto di funzione in matematica. Per esempio la radice quadrata di un numero si calcola con la funzione radice quadrata:

radice quadrata esempio

Tuttavia la funzione radice quadrata può essere applicata ovviamente anche a un numero diverso, ottenendo in tal modo un altro risultato:

secondo esempio radice quadrata

In modo analogo anche le funzioni in JS possono operare su valori diversi a ogni chiamata.

Una funzione con parametri riceve uno o più valori di ingresso al momento della chiamata. Si consideri il seguente esempio:

function moltiplica(num1,num2)
{
var ris;
ris = num1 * num2;
window.alert("Il risultato è ", ris);
}

I parametri della funzione sono num1 e num2. Si tratta di due variabili il cui valore viene inizializzato al momento della chiamata alla funzione. Per esempio, supponendo di chiamare la precedente funzione in questo modo:

<img src="foto.jpg" onclick="moltiplica(4,6)">

num1 assumerà il valore 4 e num2 il valore 6. I valori 4 e 6 si dicono argomenti della chiamata alla funzione. Al momento della chiamata, i parametri ricopiano i valori degli argomenti.

Naturalmente l'uso dei parametri ha senso se al momento della chiamata non vengono passati alla funzione dei argomenti fissi e sempre uguali, ma valori variabili (come per esempio il contenuto di una casella di testo in un form). In questo modo la stessa funzione può essere usata per effettuare la moltiplicazione fra numeri diversi.

Funzioni con valore di ritorno

Oltre ad avere ingressi (parametri), le funzioni possono avere anche un valore (unico) di uscita. Tale valore in JS viene detto valore di ritorno della funzione. Si consideri la precedente funzione moltiplica scritta in modo da usare il valore di ritorno:

function moltiplica(num1,num2)
{
var ris;
ris = num1 * num2;
return ris;
}

L'istruzione return prende il contenuto della variabile ris e lo restituisce al chiamante. In questo caso la chiamata della funzione può essere fatta in questo modo:

<img src="foto.jpg" onclick="x=moltiplica(4,6); alert(x)" >

La variabile x conterrà, al termine dell'esecuzione della funzione moltiplica, il risultato della moltiplicazione di a e b. La sintassi completa della chiamata di una funzione con parametri e valore di ritorno è dunque:

variabile = funzione(par1, par2, par3...) ;

 

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