PROGRAMMIAMO
Internet - Architettura TCP/IP
Dal modello all'architettura

Come abbiamo detto, il modello ISO/OSI può essere utile in quanto fornisce una descrizione generale. Tale descrizione tuttavia non corrisponde a una precisa architettura realizzativa: è un quadro di riferimento, che poi può essere implementato in pratica in modi diversi.

La figura seguente mostra per esempio un confronto fra diverse architetture di rete (DECNET, della Digital Equipment Corporation, SNA o System Network Architecture, architettura della rete IBM e l'architettura TCP/IP di cui parleremo più diffusamente a breve) e lo stack dei livelli del modello ISO/OSI:

Come si vede non tutte le architetture implementano tutti i livelli specificati nel modello ISO/OSI. I nomi usati sono inoltre diversi e in alcuni casi ci sono livelli ulteriormente suddivisi in sottolivelli.

 

Architettura TCP/IP (Internet Protocol Suite)

La cosiddetta Suite di Protocolli Internet (Internet Protocol Suite), meglio nota come architettura TCP/IP, è un insieme di protocolli di rete su cui si basa il funzionamento della rete Internet.

Nei primi anni settanta la Defence Advanced Research Project Agency (DARPA) finanziò l'Università di Stanford e la BBN (Bolt, Beranek and Newman) per lo sviluppo di un insieme di protocolli di comunicazione da utilizzarsi per lo sviluppo di reti a commutazione di pacchetto, per l'interconnessione di calcolatori eterogenei. Fu così che nacque l'Internet Protocol Suite i cui due protocolli più noti sono il TCP (Transmission Control Protocol) e l'IP (Internet Protocol).

Così come il modello ISO/OSI, anche l'architettura TCP/IP si basa su una suddivisione in livelli dei protocolli di rete. In questo caso i livelli sono solo 4 e sono mostrati in figura:

Architettura TCP/IP

Vedremo meglio in seguito nel dettaglio le funzioni dei diversi livelli. Per adesso basta sapere che:

  1. Livello di accesso alla rete (Network Access Layer): si occupa del collegamento diretto fra due host senza l'intervento di nessun router. In realtà i protocolli di questo livello non sono specificati nell'architettura TCP/IP: cioè essa non si occupa di fornire esplicite indicazioni sui protocolli del livello più basso, ma usa a tale scopo i protocolli sviluppati per altre architetture di rete;

  2. Livello di Internet (Internet Layer): si occupa dell'instradamento dei pacchetti nella rete dell'interconnessione fra reti diverse, senza effettuare controlli su eventuali errori di trasmissione. Può suddividere le dimensioni del messaggio in pacchetti più piccoli, per adattarli alle specifiche della rete.

  3. Livello di trasporto (Transport Layer): gestisce la comunicazione fra un host e un altro, fornendo un canale logico di comunicazione per l'applicazione. Si occupa in generale di consentire la condivisione di un unico canale da parte di più trasmissioni (multiplazione) e può presentare funzioni di verifica e di correzione errori. Può anche suddividere il messaggio in parti più piccole (segmentazione).

  4. Livello di applicazione (Application Layer): realizza i servizi applicativi per Internet, quali la posta elettronica, la navigazione sul web, il trasferimento di file etc. etc.
Confronto fra TCP/IP e ISO/OSI

Entro certi limiti è possibile confrontare e porre in corrispondenza i livelli del modello ISO/OSI con quelli dell'architettura TCP/IP, come mostra la figura seguente:

Confronto TCP/IP e ISO/OSI

Tuttavia è importante soprattutto tenere presente la diversa origine e storia delle due rappresentazioni. Nel modello ISO/OSI i protocolli dei diversi livelli non sono specificati in modo rigido e dettagliato come nell'architettura TCP/IP. Si tratta infatti di un modello generale di riferimento, in base al quale le architetture implementative dovrebbero essere progettate e realizzate.

Nel seguito della nostra trattazione abbandoneremo comunque il modello ISO/OSI per occuparci esclusivamente in maggior dettaglio dell'architettura TCP/IP.

 

precedente - successiva

Sito realizzato in base al template offerto da

http://www.graphixmania.it