PROGRAMMIAMO
HTML - Validazione e DOCTYPE
Dichiarazione DOCTYPE

Detta anche "prologo" o DTD (Document Type Definition), si trova sempre in testa al documento HTML, prima di tutto il resto. Non si tratta di un'istruzione HTML, nel senso che non fa parte del linguaggio. Essa ha il compito di informare il browser in quale versione del linguaggio HTML e con quali specifiche è stato scritta la pagina. Di fatto, questa informazione serve al browser per identificare le regole di interpretazione e visualizzazione appropriate per lo specifico documento.

Per specificare che la versione di HTML utilizzata è la 5 basta scrivere in testa alla pagina:

<!doctype html>

La dichiarazione può essere scritta indifferentemente usando le minuscole oppure in maiuscole (come alcuni programmatori preferiscono):

<!DOCTYPE html>

E' importante osservare che la dichiarazione DTD non ha nessuna influenza sul modo con cui il browser visualizza la pagina e nella stragrande maggioranza dei casi un DTD "sbagliato" non produce nessun errore nella visualizzazione stessa. Tuttavia il DTD è importante quando si vuole validare un documento, cioè verificarne la correttezza sintattica: in questo caso il validatore HTML si basa sul DTD presente nel documento per decidere quali regole di validazione (più o meno stringenti) usare.

Nel caso si volesse utilizzare la versione precedente (4.01)i tipi principali di dichiarazione DTD sono tre:

La dichiarazione frameset viene usata per costruire pagine con i frame.

La principale differenza fra gli altri due tipi è che con la dichiarazione strict non è consentito l'uso di tutti i tag cosiddetti deprecati, cioè di quelli, introdotti nei primi anni dell'HTML, che hanno a che fare con la visualizzazione di una pagina e non con la sua struttura. Attualmente tutti i documenti dovrebbero fare a meno di questi tag deprecati, per cui, a meno di particolari ragioni di retrocompatibilità, si dovrebbe sempre usare il DTD strict.

Il DTD transitional è stato invece inventato, come suggerisce il nome, per gestire la fase di transizione ad HTML 4.01 e dunque consente ancora l'utilizzo dei tag deprecati.

 

Validatori online

Nel gergo usato dagli informatici, per validare una pagina HTML si intende controllare la presenza di eventuali errori nel codice. Abbiamo già detto che il browser non effettua nessun controllo sulla validità di una pagina da visualizzare e che anche in presenza di errori di sintassi la pagina viene in qualche modo visualizzata ugualmente (magari in modo sbagliato!). Non accade in HTML cioè quello che succede quando si usa un linguaggio di programmazione (come es. il C o il Pascal) dove la presenza di un eventuale errore sintattico impedisce l'esecuzione del codice.

Inoltre l'HTML è progettato in modo da essere compatibile con versioni precedenti del linguaggio. Ciò significa che nuovi tag o attributi, aggiunti alle nuove versioni, saranno semplicemente ignorati da browser che implementano le versioni precedenti. Questo implica che se l'HTML non riconosce qualcosa, spesso lo ignora semplicemente.

Nondimeno scrivere pagine HTML in modo corretto è essenziale per garantire la corretta visualizzazione presente e futura in tutti i browser. A tali scopo esistono numerosi programmi detti validatori che appunto si occupano di controllare la correttezza del codice HTML. In molti casi non occorre neppure installare un programma sul proprio computer perché si possono usare i validatori online.

Fra i validatori online più usati per l'HTML 5 consigliamo HTML 5 Validator e HTML Validator Pro (quest'ultimo è in grado anche di validare un intero sito).

Consigliamo di validare ogni pagina HTML col precedente validatore (o con un altro) e di correggere sempre tutte le eventuali segnalazioni di errore (errors).

Segnaliamo anche il validatore di fogli stile CSS, molto utile per controllare gli errori presenti nei fogli stile.

 

precedente -successiva

Sito realizzato in base al template offerto da

http://www.graphixmania.it