Il termine accessibilità è mutuato dall'architettura e dall'urbanistica, dove con accessibile si intende appunto un edificio che sia accessibile a tutti, senza barriere architettoniche.
Con accessibilità web (web accessibility) si intende il fatto che i contenuti del sito siano realizzati in modo tale da essere accessibili al maggior numero possibile di persone, compresi in particolare gli utenti con diverse disabilità motorie, visive o cognitive (utenti i quali, in molti casi, accedono ai contenuti internet attraverso browser dedicati - es. browser vocali, che leggono il contenuto dei siti - o usando personalizzazioni e adattamenti dei browser normali). L'accessibilità riguarda anche gli utenti con dotazioni hardware o software diverse dallo standard, quali per esempio computer vecchi e lenti o viceversa dispositivi particolari come tablet, smartphone o altri.
Come definizione generale di accessibilità usiamo le parole di Tim Berners-Lee (l'informatico britannico, co-inventore, insieme a Robert Cailliau, del World Wide Web):
"l'accessibilità è l'arte di assicurare che, nel massimo grado possibile, le strutture (quali, per esempio, l'accesso al Web) siano disponibili a tutti, indipendentemente dal fatto che abbiano o meno impedimenti di qualsiasi sorta."
L'accessibilità di un sito web è importante perché Internet, per definizione, è democratica e aperta a tutti e non dovrebbe discriminare gli utenti per nessuna ragione. Inoltre l'uso della rete è spesso particolarmente importante per coloro che soffrono di qualche disabilità: si pensi per esempio a persone paralizzate che possono usare Internet per fare la spesa sul web oppure a non vedenti che, attraverso la rete, possono accedere alle notizie e ai giornali.
Inoltre un sito accessibile per coloro che soffrono di qualche impedimento è in generale un sito più accessibile e piacevole da usare anche per tutti gli altri.
Infine l'accessibilità riguarda la possibilità di accedere al sito anche da parte di utenti con diverse dotazioni software o hardware (datati oppure non standard): dunque un sito accessibile ha in generale un potenziale bacino di utenza maggiore di un sito non accessibile.
Dal 2004 (legge Stanca) tutti i siti italiani della pubblica amministrazione o di interesse pubblico devono ottemperare alle «Disposizioni per favorire l'accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici» previste dalla legge.
Sito realizzato in base al template offerto da
http://www.graphixmania.it