PROGRAMMIAMO
C++ - Dev-C++: Creare un progetto
Il nostro primo progetto

La scrittura di un programma in C++ genera tutta una serie di file, che impareremo a conoscere meglio nel seguito. In Dev-C++ un progetto è costituito da tutti i file e le relative dipendenze che si riferiscono a un singolo programma.

Per iniziare a scrivere un nuovo programma con Dev-C++ la tecnica più semplice consiste nel creare un Nuovo Progetto. In questo modo sarà il programma stesso che si occuperà automaticamente di predisporre tutte le operazioni di base. Per creare un Nuovo Progetto si può usare il menu File, Nuovo, Progetto oppure il pulsante mostrato in figura:

Alla richiesta del tipo di progetto scegliere Console Application. Una console application è un tipo di programma che si interfaccia con l'utente tramite una semplice interfaccia testuale (che nel caso del Dev-C++ corrisponde allo schermo nero stile DOS). Il Dev-C++ consente anche di realizzare programmi più complessi, con un'interfaccia a finestre (Window Application).

E' anche possibile e consigliabile scegliere per il progetto un nome un po' più significativo di Progetto1 (per esempio se si sta scrivendo un programma per il calcolo dei numeri primi, il progetto potrebbe chiamarsi Primi):

Bisogna quindi scegliere una cartella dove salvare i file del progetto. Conviene creare una cartella separata in cui salvare tutti i file di progetto relativi a uno stesso programma:

Alla fine della procedura il Dev-C++ ci presenta una finestra in cui è già stato scritto un "embrione" di programma in linguaggio C++ (o in linguaggio C, a seconda dell'opzione scelta) già funzionante.

Per eseguire il programma basta scegliere Compila & Esegui (oppure più rapidamente il tasto F9):

Bisogna quindi ancora salvare il file contenente il programma, preferibilmente nella stessa cartella contenente il progetto creato prima. Il nome proposto automaticamente dal Dev-C++ è main.cpp (oppure main.c, se si sta programmando in C), ma è possibile e consigliabile scegliere un nome più significativo:

Il programma viene quindi compilato (cioè tradotto in linguaggio macchina del microprocessore)

e infine eseguito... anche se, naturalmente, l'esecuzione non è molto interessante dal momento che mostra la console testuale, cioè uno schermo nero e vuoto (il programma non contiene nessuna istruzione e dunque non fa assolutamente nulla!).

Premendo qualsiasi tasto, lo schermo nero scompare e l'esecuzione del programma termina.

 

I file che compongono il progetto

Supponendo di non aver modificato i nomi dei file che compongono il progetto (di aver cioè accettato le proposte automatiche del Dev-C++), la cartella in cui abbiamo salvato il progetto dovrebbe contenere i seguenti file:

File che compongono il progetto

Il file main.cpp contiene il programma scritto in linguaggio C++. Si tratta di un file di testo, che dunque può essere aperto con un qualsiasi editor di testo, per esempio il Blocco Note di Windows (per fare la prova basta cliccare col tasto destro sul nome del file e scegliere Apri con Blocco note).

Anche il file Progetto1.dev è un file di testo e può essere aperto con il Blocco note (o un altro editor di testo). Il file contiene tutta una serie di direttive, cioè sostanzialmente di istruzioni che riguardano il progetto, da quali file è costituito, come dev'essere compilato etc etc. Normalmente non è necessario modificare il file di progetto, dal momento che esso viene gestito automaticamente dal Dev-C++.

Il file Progetto1.exe invece non è un file di testo, ma (come indica l'estensione) si tratta di un programma eseguibile per Windows. Provando ad aprire il file col Blocco note si ottiene solo una sequenza di simboli incomprensibili: infatti il file non contiene testo, ma istruzioni in linguaggio macchina per il calcolatore.

Se invece clicchiamo due volte su Progetto1.exe, viene lanciata automaticamente l'esecuzione del nostro programma (cioè compare lo schermo nero visto sopra), indipendentemente dal Dev-C++. In altre parole, il programma eseguibile può essere eseguito e anche copiato e trasferito altrove, senza che ci sia più bisogno di usare l'ambiente di sviluppo che lo ha creato. Si tratta di un programma autonomo.

 

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